Per un Welfare comunitario di inclusione è il titolo dell’evento di chiusura del progetto Welfare 4.0. Ma è anche un indirizzo alla politica, al mondo dell’associazionismo e del terzo settore. Un invito affinché le politiche sociali siano maggiormente inclusive ed attente ai bisogni di tutti i cittadini. In particolar modo delle persone con disabilità.
Mercoledì 6 settembre alle 10.30 saranno presentati azioni e strumenti innovativi per un welfare non solo di protezione ma di inclusione e riconoscimento dei diritti delle persone con disabilità. Dai seminari sul linguaggio della comunicazione ai progetti di vita indipendente. L’iniziativa avrà luogo presso la Sala Monumentale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Sarà possibile seguire i lavori a distanza, sui canali di FISH. In quella sede saranno illustrati attività e risultati del progetto Welfare 4.0 che ha visto FISH capofila, in partenariato con UILDM Nazionale (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) e LEDHA (Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità). Welfare 4.0 è finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.
I saluti istituzionali saranno affidati al presidente FISH, Vincenzo Falabella, ed al ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli. Interverranno a seguire il vicepresidente FISH, Roberto Speziale, il presidente UILDM, Marco Rasconi, il presidente LEDHA, Alessandro Manfredi. Ed ancora i membri del comitato scientifico Ciro Tarantino e Giampiero Griffo, il direttore dei LEDHA, Giovanni Merlo, il segretario della UILDM, Michele Adamo, Andrea Tonucci di FISH Umbria e Annunziata Coppedè di FISH Calabria. Le conclusioni saranno affidate ad Alessandro Lombardi della Direzione Generale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.