mantenimento al lavoro e progetti presonalizzati

Buongiorno,

Innanzitutto lancio questa riflessione. Oltre al problema dell'inserimento lavorativo esiste anche il grosso problema del mantenimento del posto di lavoro, per i disabili ed il progresso in carriera. Purtroppo nella mia esperienza nell'ambito della disabilità non solo vedo un grosso spreco di competenza, in quanto molti giovani e meno giovani laureati, con disabilità sono senza lavoro. La pratica dimostra che, ai disabili venga negato il diritto di progressione in carriera, a causa della disabilità. I disabili che hanno un ruolo di vertice sociale, un ruolo di responsabilità, un ruolo manageriale nelle aziende, negli enti pubblici, sono pochissimi e sono sempre gli stessi disabili a ricoprire tali ruoli. Tutto questo porta ad un sovraccarico di lavoro per questi ultimi nel contempo, un altro effetto negativo che si ottiene è la rinuncia dei disabili con high skill jobs a cercare un'occupazione confacente ai propri titoli di studio, aspirazioni, in quanto sono ben consci che un lavoro non lo troveranno mai, a causa del cattivo funzionamento del sistema del collocamento mirato. Io vi chiedo se nel progetto personalizzato di integrazione lavorativa rientra anche il tema della progressione in carriera dei disabili ed la possibilità di assegnare loro un ruolo apicale, un diritto spesso negato a causa della disabilità. In questi progetti personalizzati viene prevista una progressione in carriera per i disabili su base meritocratica, ed il relativo equo riconoscimento economico? In questi progetti personalizzati vengono previste delle tutele per quanto riguarda la remunerazione, i contributi assistenziali e previdenziali, e prospettive future, oppure sono solo dei tamponi perdi tempo, sprovvisti di tutela? Gli stessi problemi li riscontro nelle borse lavoro, dove il lavoro dei disabili viene pagato pochissimo, non hanno alcuna tutela previdenziale ed assistenziale