Il 2 marzo del 2012, dieci anni fa, la Federazione Italiana per il Superamento Handicap e l’intero mondo associativo perdevano uno dei suoi fondatori e più illustri interpreti, Bruno Tescari.
«Un combattente tenace e un profondo conoscitore delle tematiche e delle problematiche legate alle disabilità. Che per quarant’anni è stato impegnato nella difesa dei diritti e per il superamento delle barriere fisiche e degli ostacoli culturali che ogni giorno incontrano le persone con disabilità nella loro vita quotidiana». Così lo ricorda oggi il presidente della FISH, Vincenzo Falabella, presentando il digital talk che la Federazione ha organizzato per il 2 marzo, esattamente dieci anni dopo la morte di Tescari, e dal titolo: “Nel ricordo di Bruno Tescari: le sfide di ieri e le nuove frontiere di domani per i diritti delle persone con disabilità”. Anche questo appuntamento rientra nelle celebrazioni per il trentennale della Legge n.104/1992.
I lavori dell’evento saranno aperti a partire dalle ore 16.00 dal presidente della FISH, Vincenzo Falabella e da Anna Benedetti, moglie di Tescari e attuale presidente della Lega Arcobaleno da lui stesso fondata. Insieme a loro sarà presente Antonio Caponetto, Consigliere Capo dell’Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità istituito presso la Presidenza del Consiglio. Dopo l’apertura, sono previsti, inoltre, gli interventi di diversi esperti storicamente appartenenti al mondo associativo.
L’incontro si svolgerà in modalità telematica, sarà gratuito ed aperto a tutti e disponibile sulla pagina facebook e sul canale youtube della Federazione, oltre che su questo stesso sito. Sarà inoltre possibile accedere attraverso questo link alla sala zoom.
«Sarà un’occasione per ricordare le sfide del passato e quelle che ancora ci attendono per tutelare i diritti delle persone con disabilità e delle loro famiglie». Prosegue il presidente della FISH, Vincenzo Falabella: «per rinnovare il nostro impegno nel rimuovere tutte quelle barriere, architettoniche, culturali, sociali, sensoriali e sessuali, che ancora impediscono alle persone di amare, andare a scuola, praticare sport, lavorare, viaggiare, in altre parole, di vivere serenamente la propria esistenza».
FISH _30anni di Legge 104_le sfide di ieri e le frontiere di domani