Inizia domani e prosegue domenica il Congresso 2018 della Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap presso l’Hotel Aran Mantegna di Roma.
Emblematico lo slogan dell’evento: “liberi di scegliere, liberi di vivere, liberi, fra donne e uomini liberi”. L’intento è quello di confrontarsi su temi e raccogliere sfide quanto mai attuali: la discriminazione, in particolare quella multipla, la segregazione e l’isolamento, l’esclusione nelle vecchie e nuove forme, il diritto alla libertà di scelta e ad adeguati livelli di vita.
La Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap ha voluto cogliere l’occasione del proprio Congresso dei delegati per offrire uno spazio aperto a tutti, aderenti e non aderenti a FISH, affinché ognuno possa contribuire, con la propria esperienza e il proprio angolo prospettico, a quel cambio di paradigma basato sui diritti umani.
Il giorno 26, in particolare, prevede varie sessioni, aperte a tutti, in cui si confronteranno esperienze e visioni diverse, alla ricerca di una sintesi plurale su temi di estrema rilevanza, come ben si intuisce dal programma ufficiale.
La prima sessione – “Per un’alleanza civile contro discriminazione e segregazione” – (26 maggio, ore 12) sarà una agile tavola rotonda coordinata da Pietro Barbieri (Coordinatore Comitato Tecnico Scientifico dell’Osservatorio Nazionale sulla condizione delle persone con disabilità). Sono state invitate, in modo oculato, molte persone che, per ruolo o esperienza, possono riportare punti di vista e considerazioni di sicuro arricchimento. Fra queste la Ministra uscente dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Valeria Fedeli, per fare il punto sui sentiti temi dell’inclusione scolastica. Fra i referenti istituzionali parteciperanno Alessandra Troncarelli (Assessore Politiche Sociali e Welfare della Regione Lazio) e Andrea Venuto (delegato del Sindaco del Comune di Roma per la disabilità). Spazio anche all’ambito del Terzo settore con Giancarlo Moretti (Coordinamento del Forum Nazionale del Terzo Settore), Silvia Stilli (Portavoce AOI), Francesca Danese (Portavoce Forum del Terzo Settore Lazio) e Stefano Granata (Presidente Consorzio CGM).
Silvia Stefanovichj (Responsabile disabilità CISL) e Giovanni Scacciavillani (Ufficio Politiche disabilità UGL) porteranno la testimonianza delle organizzazioni sindacali.
Ed infine sono previsti e attesi gli interventi di Nazaro Pagano (Presidente ANMIC) e Vincenzo Zoccano, Presidente del FID – Forum Italiano per la Disabilità, l’organismo di rappresentanza in Europa delle Federazioni italiane (FAND e FISH) delle persone con disabilità.
Con la seconda sessione – “Per una nuova prospettiva parlamentare sull’inclusione” – FISH ha colto l’occasione per invitare una delegazione di parlamentari. Che cosa si devono e possono attendere le persone con disabilità e loro famiglie su vecchie e nuove istanze, necessità, urgenze, lacune?
Toni Mira, Caporedattore di Avvenire e da sempre attento a queste tematiche, sarà l’animatore della sessione, lasciando anche spazio ad immancabili interventi del pubblico.
Hanno già garantito la loro presenza Maria Teresa Bellucci (Fratelli d’Italia, Camera dei Deputati), Elena Carnevali (PD, Camera dei Deputati), Massimo Enrico Baroni (Movimento 5 Stelle, Camera dei Deputati), Davide Faraone (PD, Senato della Repubblica).
È una riflessione che prosegue idealmente nella terza sessione – “Per una protezione sociale fondata sui diritti umani” – (ore 14.30) moderata da Carlo Giacobini (FISH). Assistenza, contrasto alla povertà, trasferimenti monetari, nuove politiche e servizi di protezione sociale che sappiano raccogliere sia la sfida della sostenibilità che quella dei diritti umani. Interverranno relatori attenti ed autorevoli: Onofrio De Lucia (Vicecoordinatore Medico Legale INPS), Giovanni Fosti (Docente Lecturer SDA Dipartimento di Analisi delle Politiche e Management Pubblico dell’Università Bocconi, Milano) e, infine, Pietro Vittorio Barbieri (Coordinatore Comitato Tecnico Scientifico dell’Osservatorio Nazionale sulla condizione delle persone con disabilità).
E il Congresso prosegue alle 16 con un deciso accento sulla discriminazione e sulla segregazione. “La doppia discriminazione delle donne con disabilità” evidenzia la condizione di discriminazione multipla che le persone subiscono come donne e come disabili. Induce a riflessioni e proposte per realizzare scenari in cui la prospettiva di genere nelle politiche per la disabilità sia compiutamente assunta. Su questi aspetti si confronteranno, con il coordinamento di Stefania Dondero (FISH), Federica Porcarelli (Non Una Di Meno, Roma), Simona Lancioni (Responsabile di Informare un’H – Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli di Peccioli, Pisa), Nina Daita (Responsabile dell’Ufficio politiche per le disabilità, CGIL Nazionale), Rosalba Taddeini (Associazione Differenza Donna), Rita Barbuto (DPI – Disabled Peoples’ International Italia).
L’ultima sessione di sabato 26 (inizio alle 17.30) è dedicata ad un tema centrale nell’azione e nell’impegno di FISH: “Contrastare ogni forma di segregazione”. L’incontro è anche l’occasione per la presentazione della recentissima pubblicazione “La segregazione delle persone con disabilità – I manicomi nascosti in Italia”, edita in aprile 2018 per i tipi di Maggioli Editore e curata da Giovanni Merlo e Ciro Tarantino.
Sarà proprio Giovanni Merlo, di FISH e direttore di Ledha, a moderare e animare la sessione con interventi di Ciro Tarantino (Università della Calabria), Giuseppe Arconzo (Università degli Studi di Milano) e Mauro Palma (Garante Nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale).
Il pomeriggio si conclude con la presentazione della collaborazione di FISH con Airbnb, con gli interventi di Srin Madipalli (Founder e CEO di Accomable) e Alessandro Tommasi (Public Policy Manager di Airbnb Italia).
Nella giornata di domenica 27 i delegati di FISH sono chiamati al rinnovo delle cariche e a delineare, con specifiche mozioni congressuali, le linee politiche di maggiore impegno per il prossimo anno.
Il programma ufficiale dell’evento è disponibile a questo indirizzo.
Le sessioni, come detto, sono aperte al pubblico ma è gradita una comunicazione di partecipazione.
Tutte le sessioni sono sottotitolate a cura di FIADDA.