La Giornata internazionale della donna celebra le conquiste sociali, economiche, culturali e politiche delle donne. Quest’anno l’8 marzo segna anche un invito all’azione per accelerare la parità di genere, obiettivo da raggiungere entro il 2030 secondo l’Agenda ONU per lo sviluppo sostenibile.
Vogliamo dedicare particolare attenzione alle donne con disabilità che più delle altre affrontano molteplici forme di discriminazione, marginalizzazione, abusi e violenze. Troppo spesso sono escluse dalla partecipazione piena e uguale nella società e costrette ad affrontare barriere che limitano il loro pieno potenziale sviluppo. Le donne con disabilità affrontano quotidianamente sfide uniche legate all’accessibilità, alla salute, all’istruzione, all’occupazione, alla partecipazione sociale e al rispetto e tutela dei diritti sessuali e riproduttivi. Tuttavia, nonostante l’impegno, assistiamo a continue violazioni che impediscono i significativi cambiamenti nelle comunità e nel mondo intero. In occasione di questa giornata, invitiamo tutti a lavorare insieme per eliminare le barriere che ancora limitano le loro opportunità e a costruire un mondo più inclusivo, equo e accessibile per tutte le donne, senza eccezioni non solo nell’8 marzo, ma ogni giorno.
Il programma dell’iniziativa prevede i saluti istituzionali del presidente FISH, Vincenzo Falabella, e della senatrice e vicepresidente Commissione parlamentare d’inchiesta sul femminicidio, Cecilia D’Elia. A seguire l’intervento di Luisella Bosisio Fazzi, componente del Comitato donne dell’European Disability Forum e consigliera LEDHA. Ed ancora di Silvia Cutrera, coordinatrice gruppo Donne FISH, Elisa Marino, componente dell’ufficio legislativo FISH, Haydèe Longo, avvocata del Foro di Milano, Disabilty manager, componente Centro studi Handylex, Sara Carnovali, avvocata del Foro di Milano, Ph.D in diritto costituzionale. È stata invitata la ministra per le Disabilità, Alessandra Locatelli.