La proposta di legge per migliorare la qualità dell’inclusione scolastica
Anche la FISH ha proposte concrete per una “Buona scuola” soprattutto rivolta al miglioramento dell’inclusione scolastica delle persone con disabilità. La proposta, elaborata con una proficua collaborazione di molte associazioni, tecnici, funzionari ministeriali, esperti ha assunto già a giugno scorso la veste di una proposta di legge, approdata a Montecitorio dove alcuni parlamentari l’hanno sottoscritta e depositata agli atti e assegnata alla VII Commissione Cultura (Atti della Camera 2444).
Le disposizioni che la proposta prevede potrebbero favorire la continuità didattica, oggi frenata dal diffuso precariato, creando degli appositi ruoli per i docenti per il sostegno. Vi si ribadisce anche l’obbligo di riduzione del numero di alunni per classe e del numero di alunni con disabilità nella stessa classe. Ed ancora: l’obbligo di formazione iniziale ed in servizio dei docenti sulle didattiche inclusive, cioè quelle che consentono davvero di migliorare l’efficacia didattica nei confronti delle persone con disabilità o con bisogni educativi speciali.
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