Il gioco è la base su cui ciascuno di noi ha iniziato a costruire rapporti spontanei col mondo circostante, a conoscere gli altri ed il proprio ruolo all’interno di un gruppo. Favorire il gioco significa promuovere la coesione fra i bambini e la costruzione dell’inclusione in un contesto spensierato e ludico, ma c’è bisogno di nuove idee, di esempi concreti.
Forti di questa convinzione, la Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap (FISH) ed Enel Cuore Onlus hanno promosso l’iniziativa “Giochiamo Tutti!” che sarà l’esempio di un’area-giochi progettata, oltre che secondo i principi di inclusione, anche rispettando i criteri di accessibilità, fruizione universale e sicurezza.
E proprio questa mattina è stata inaugurata presso l’area Mandraccio del Porto Antico di Genova la prima tappa di questo progetto nazionale. Quella di Genova – realizzata in collaborazione con Porto Antico SpA – è infatti solo la prima di una serie di aree-giochi: presto saranno a disposizione anche nelle città di Bari e Milano.
“Giochiamo Tutti!” è dedicata ai bimbi dai 2 ai 12 anni ed è fruibile anche da persone con disabilità, siano esse bambini o i loro accompagnatori.
L’area è dotata di mappe e percorsi tattili per l’orientamento e il riconoscimento dei giochi, di altalene con sedute classiche e con seggiolini fruibili che consentono ai bambini con disabilità di dondolare in totale sicurezza fianco a fianco con i loro amichetti, di giochi sensoriali tattili, sonori, visivi per una esperienza multisensoriale godibile da tutti.
La pavimentazione antitrauma è perfettamente accessibile alle sedie a ruote così come lo è la zona dei giochi psico-motori. E poiché il gioco è il principale strumento educativo e didattico dei bambini, nell’area tutti gli elementi presenti – anche quelli che hanno una funzione di ausilio – sono pensati e collocati come parti integranti dell’esperienza ludica.
“I bambini sono il nostro futuro – ha dichiarato durante l’inaugurazione Pietro Barbieri, presidente della FISH – Farli crescere in un ambiente sereno, senza discriminazioni, senza pregiudizi, significa migliorare la società di oggi e di domani. Il gioco promuove la coesione fra bambini tanto diversi e la costruzione dell’inclusione proprio nel contesto spensierato tipico dell’infanzia, ma c’è bisogno di nuove idee, di esempi concreti come quelli proposti dalle aree del progetto Giochiamo Tutti!”.
Un’idea nuova, quindi – solidale, concreta, inclusiva – che Enel Cuore Onlus e FISH si augurano possa essere presto emulata da altri.