Questa mattina la FISH è stata convocata al Ministero del Lavoro per un confronto sul nuovo decreto di riparto del fondo 2015 per le non autosufficienze.
Presenti il sottosegretario Franca Biondelli e i rappresentanti di ANCI e Regioni.
Come si ricorderà, il Fondo per il 2015 ammonta a 400 milioni di euro. Il decreto fissa i criteri di distribuzione fra le Regioni.
La bozza di decreto presentato ricalca il medesimo schema dell’analogo decreto dello scorso anno (40 per cento gravissimi, 60 gravi).
Le associazioni presenti hanno sottolineato il fatto che lo schema di decreto ripropone alcune criticità.
Prima fra tutte la destinazione di una parte delle risorse a spese di struttura come la gestione delle Unità di Valutazione Multidisciplinare e dei PUA, i Punti Unici di Accesso.
“Apprezzando lo sforzo di contenere tale destinazione nei limiti del 10% del fondo, ne abbiamo chiesto la cancellazione che equivale a 40 milioni.”
Così riporta Vincenzo Falabella, presidente della Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap.
“La richiesta è stata accolta e questo è molto positivo. Come pure è apprezzabile la decisione di avviare finalmente un tavolo per la definizione del Piano per le non autosufficienze.”
L’onorevole Biondelli ha confermato l’intento di fissare un incontro a breve proprio per la definizione di tale Piano assieme ad Associazioni, Regioni e Comuni.
Nello schema di decreto, anche quest’anno vengono riservati 10 milioni di euro per attività sperimentali che, con tutta probabilità, anche nel 2015 saranno impegnati per progetti di vita indipendente.