Nel 1994 alcune associazioni di ambito nazionale, dopo un lungo confronto, decisero di unire i loro sforzi, le loro peculiarità, le loro esperienze, le loro conoscenze per promuovere una nuova Federazione.
Fu un’operazione impegnativa: la diversità di linguaggi, storie, angoli prospettici poteva rappresentare un limite, un ostacolo al dialogo, un freno alla costruzione di percorsi comuni. Allora fu proprio il riconoscimento delle specificità di ognuno a costituire la vera ricchezza della Federazione.
Superare l’Handicap, andare oltre, contrastare il pregiudizio e i luoghi comuni, la discriminazione e la segregazione: la convinzione coinvolse fortemente donne e uomini con storie e con provenienze disomogenee.
Ci credettero con caparbietà personaggi come Gianni Selleri e Bruno Tescari, molto diversi fra loro ma animati da uguale passione e impegno civile.
Entrambi ci hanno lasciati, ma le tracce del loro pensiero e del loro agire sono rimaste indelebili nel patrimonio di FISH.
Nel corso degli anni alla Federazione hanno aderito molte altre organizzazioni di persone con disabilità e loro familiari, dopo percorsi di condivisione progressivi o nello slancio di partecipazione a convincenti iniziative lanciate dalla Federazione.
Vent’anni di lotte, di proposte, di confronti, di costruzione di reti che andassero anche al di là del mondo associativo, voler essere all’interno dei processi decisionali senza subirli, senza esserne succubi. “Nulla su di noi senza di noi!”: lo stesso slogan di quel movimento internazionale che ha prodotto la “Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità.”
Vent’anni dopo rimangono aperte vecchie sfide e se ne aprono di nuove. È proprio quella “Convenzione” che guida e ispira l’azione della Federazione: pretenderne l’applicazione, esigere la garanzia dei diritti umani, infondere una nuova cultura in cui la diversità rappresenti una ricchezza.
È un impegno che comporta dedizione, risorse, autorevolezza, studio, costanza, ascolto e dialogo, ma anche ferma determinazione.
Da qualche mese il Governo ha approvato uno specifico Piano di Azione per la disabilità: vigilare sull’avanzamento, intervenire sui modi, sui tempi, sulle risorse è il primo impegno di FISH. Autonomia personale, inclusione lavorativa e scolastica, mobilità e diritto alla salute, sono temi centrali e ineludibili per la qualità della vita di milioni di persone con disabilità.
Ci sono poi sfide “antiche” e attuali. È un periodo di profondo cambiamento politico e istituzionale con riassetti molto drastici della spesa pubblica, con difficoltà sempre maggiori per la garanzia di servizi e prestazioni essenziali, con questioni irrisolte che vanno dall’assenza di un piano per la non autosufficienza, alla restrizione dei trasferimenti per il sociale e per la sanità agli enti locali, all’assenza di definizione di livelli essenziali di assistenza, al tentativo reiterato di comprimere i già pochi supporti economici alle persone con grave disabilità. Difendere i pochi diritti certi non significa condurre una battaglia di retroguardia, ma il presupposto per invertire le tendenze e operare per il cambiamento.
Nei giorni 27, 28 e 29 marzo la Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap celebra il suo Congresso nazionale a Roma. Sarà l’occasione di un confronto partecipato utile a calibrare azioni e strategie sia per l’immediato futuro che per l’anno successivo.
Delegati di ogni parte d’Italia, con il consueto spirito propositivo, contribuiranno a definire la linea politica e organizzativa di FISH.
Nella stessa occasione verrà rinnovato anche il Direttivo e la Giunta Esecutiva di FISH che quest’anno è in scadenza e a cui spetterà l’impegnativa regia delle azioni future.
La prima giornata (Spazio Europa, via IV Novembre 149, Roma) è aperta al pubblico e vede la partecipazione di molti ospiti: un momento di confronto incentrato sui diritti umani delle persone con disabilità e sulla loro effettiva garanzia nel contesto attuale.
Le giornate successive (Hotel Aran Mantegna, Via Andrea Mantegna 130, Roma) sono riservate ai delegati FISH, sono dedicate alle consuete attività congressuali
La sera del 28 marzo, sempre presso l’ Hotel Aran Mantegna, è prevista una iniziativa di celebrazione dei vent’anni della Federazione, con un ricordo di Bruno Tescari e Gianni Selleri. L’appuntamento è rivolto a tutti gli amici della FISH.
Scarica il programma del Congresso FISH 2014 (pdf)
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