Contro la segregazione delle persone con disabilità è necessario un impegno normativo, culturale, politico che necessità di una solida e condivisa premessa etica e scientifica. Una riflessione che consenta di individuare, con opportuna strumentazione oggettiva, quelle strutture che siano da considerare effettivamente segreganti o a rischio di segregazione.
Il 15 e 16 giugno Roma ospiterà la conferenza “Disabilità: riconoscere la segregazione”, che conclude il percorso intrapreso attraverso il progetto Superare le resistenze. L’iniziativa, che avrà luogo presso lo Spazio Europa (via Quattro Novembre, 149), necessita, per la partecipazione, di una registrazione obbligatoria con comunicazione via mail alla segreteria congressuale all’indirizzo presidenza@fishonlus.it, entro le ore 14 del 14 giugno.
Nel corso del progetto Superare le resistenze è stata effettuata una ricognizione della letteratura e delle esperienze nazionali e internazionali sulla questione ed è stato compiuto un ampio confronto, aperto a tutte le realtà interessate, attraverso la realizzazione di 15 focus group, in 15 diverse regioni italiane. La conferenza promossa da FISH, con il patrocinio di ANCI, Confcooperative Federsolidarietà e Lega delle Cooperative, propone l’esame e la validazione di un documento finale di proposta e di un poster con definizioni ed evidenze relative al concetto di segregazione.
Di seguito i materiali prodotti nel corso dei lavori.
Materiali
Definire la segregazione nei servizi residenziali
- Cosa si è scritto su questo fenomeno (letteratura, abstract) – Ciro Tarantino, Università della Calabria
- Cosa sappiamo di questo fenomeno (i dati statistici) – Daniela Bucci, ricercatrice FISH
- Cosa pensiamo di questo fenomeno (i focus group) – Giovanni Merlo, Responsabile Progetto “Superare le resistenze”
- Cosa si è fatto su questo fenomeno (le norme) – Carlo Giacobini, Direttore HandyLex.org)