La Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap ha incontrato oggi il Ministro dell’Istruzione, Lorenzo Fioramonti, in un confronto molto intenso e di chiarimento.
La FISH teneva in modo particolare a riportare quanto segnalato direttamente da migliaia di famiglie in tutta Italia: i disagi, le difficoltà, le violazioni avvenute anche all’inizio di quest’anno scolastico e che rappresentano un palese ostacolo all’inclusione scolastica se non in molti casi alla stessa frequenza delle alunne e degli alunni con disabilità. Insegnanti di sostegno non assegnati, assistenza alla persona e alla comunicazione indisponibili, servizi di trasporto non attivati, sono la rappresentazione di una situazione grave, non gestita preventivamente anche se ampiamente segnalata dalla FISH. Si aggiunga che i dati raccolti dalla FISH delineano una situazione addirittura peggiore degli anni scorsi.
Su questi aspetti il nuovo Ministro ha prestato attenzione ed ha raccolto le indicazioni di FISH di attivare da subito tutte le misure che impediscano il ripetersi di questi disagi il prossimo anno. Già da subito il responsabile del Dicastero inserirà nella Programmazione del Ministero, da presentare al Consiglio dei Ministri, azioni ed interventi congruenti con queste finalità.
FISH ha ribadito la necessità di rafforzare, orientare e imprimere nuovo vigore al Comitato tecnico scientifico dell’Osservatorio per l’inclusione scolastica del MIUR, ambito in cui vengono delineati gli indirizzi operativi per le politiche immediate e future su questi aspetti sulla base delle indicazioni provenienti dalla consulta dello stesso Osservatorio.
Una necessità che si assomma a quella di prevedere – altra richiesta di FISH – luoghi consolidati di confronto e coordinamento anche con altri Ministeri ed in particolare quello del Lavoro e quello della Salute.
E vi è anche un ulteriore elemento centrale ed urgente: è iniziato un percorso normativo (decreto legislativo 66/2017 e sua recente correzione) che fissa importanti indicazioni e principi ma che non è ancora operativamente attuato perché mancano decreti applicativi e regolamenti. FISH ha chiesto di dare immediata attuazione con gli atti applicativi previsti ad iniziare dal centrale principio della continuità didattica. Il Ministro ha accolto l’indicazione come pure l’ipotesi di procedere per obiettivi strategici prioritari.
“Raccogliamo con favore l’attenzione dimostrata dal Ministro – commenta Vincenzo Falabella, presidente della FISH – confidando che si traduca in atti concreti su cui presteremo costante attenzione. Superfluo ribadire il perserverare della nostra disponibilità alla collaborazione e al confronto in ogni luogo e in ogni momento che sia efficacemente orientato alla reale inclusione delle persone con disabilità.”