Emendamento su ISEE: forti perplessità

Consiglio di StatoSembra profilarsi una soluzione per la effettiva applicazione delle sentenze del Consiglio di Stato che hanno stabilito che le provvidenze assistenziali (pensioni, assegni, indennità di accompagnamento ecc.) per la disabilità non debbano essere conteggiate nell’ISEE. Gli stessi pronunciamenti hanno anche stabilito che le franchigie previste per i maggiorenni e per i minorenni devono essere uguali.

Ma quelle sentenze non hanno ancora trovato applicazione: al Governo e al Ministero del Lavoro sono state poste interrogazioni parlamentari affinché quei pronunciamenti siano applicati. Il timore evidenziato anche da recentissime dichiarazioni della Ragioneria dello Stato era che, applicando meramente le sentenze, vi fosse un aumento imponderabile della spesa pubblica.

Riteniamo che quelle sentenze pongano anche e piuttosto un problema di equità e di capacità selettiva. – dichiara Vincenzo Falabella, Presidente della FISH – Si perde, infatti, la possibilità di detrarre le spese effettivamente sostenute e non vi è differenza alcuna fra chi ottiene provvidenze elevate e chi invece riceve sostegni limitati.”

Ma le pressioni per una rapida e rigida applicazione delle sentenze sembrano alla fine avere prevalso: nella seduta del 3 maggio della Commissione Istruzione del Senato, nel corso della discussione di un provvedimento che nulla c’entra con questi temi, il Governo ha presentato un emendamento che adegua l’ISEE. Se approvato, l’emendamento prevede, come imposto dal Consiglio di Stato, l’esclusione dal computo dell’ISEE di tutte le provvidenze assistenziali legate alla disabilità. Ma vengono cancellate anche tutte le franchigie e la possibilità di detrarre le spese assistenziali o di ricovero in struttura. Al loro posto viene introdotta una maggiorazione della scala di equivalenza pari a 0,50 indipendentemente dalla gravità della disabilità, riportando la situazione al precedente Indicatore (1998).

Il quadro finale è ancora peggiore. – aggiunge Falabella – Lo strumento che ne esce non è né selettivo né equo: sono considerati allo stesso modo persone che ricevono provvidenze molto diverse in termini di importo, persone con gravità diversa, minori, anziani, adulti… Inoltre viene escluso il costo della disabilità annullando e sminuendo chi sostiene in modo documentato spese di assistenza. Infine il sistema della maggiorazione della scala di equivalenza finisce per premiare chi ha più redditi e patrimoni a scapito di chi è più povero o ha maggiori spese.”

Se l’obiettivo era quello si diminuire drasticamente il numero degli ISEE nulli o bassi, il risultato è garantito! Sorvoliamo sul fatto che si sia agito per decreto legge e in corsa con scarsa condivisione e partecipazione. Ora è necessario pensare ad una profonda e ragionata riforma dello strumento elaborando un nuovo DPCM che riprenda i principi della sostenibilità, equità e capacità selettiva.”

Condividi:

Potrebbero interessarti anche:

Politiche sociali

Nuovo Consiglio Nazione Terzo Settore, ci sono FISH e ANFFAS

Politiche sociali

30 anni di FISH, la federazione rinnova impegno e cambia nome

Scuola

Inclusione scolastica, soddisfazione per emendamento Valditara

Politiche sociali

Disabilità, FISH all’ONU per anniversario convenzione

Politiche sociali

Disabilità, a dicembre la persona al centro

Politiche sociali

FISH: episodi di intolleranza nello sport segnale allarmante

Politiche sociali

FISH: lo sport come motore di inclusione e benessere sociale

Politiche socialiScuola

Sostegni, GLO e PEI per gli studenti con disabilità

AccessibilitàPolitiche sociali

BookCity e disabilità: quando l’inaccessibilità cancella il dialogo

Politiche sociali

Violenza su ragazza con disabilità, lo sdegno di FISH

Pronti per l'Indipendenza

FISH presenta i bandi di Pronti per l’Indipendenza, progetto per la vita indipendente

Politiche sociali

Mattarella conferisce l’onorificenza di Cavaliere della Repubblica a Vincenzo Falabella, presidente FISH

Politiche sociali

Legge Bilancio, FISH: maggiori tutele per persone con disabilità

Politiche sociali

Italia protagonista G7: passo avanti per inclusione persone con disabilità

Politiche sociali

G7, FISH: appello per politiche di inclusione globale