La FISH augura un buon lavoro al neo-ministro Alessandra Locatelli che da ieri ha ricevuto il testimone da Lorenzo Fontana al vertice del dicastero per la disabilità e la famiglia.
Gli impegni, le istanze, le emergenze rimangono le medesime, le stesse sulle quali la Federazione ha attirato l’attenzione negli ultimi anni. Su alcune di queste si è avviato un percorso che ci si augura non verrà interrotto, su altre è necessario riprendere le fila con la favorevole situazione di riavvio dell’Osservatorio nazionale sulla condizione di vita delle persone con disabilità. “È il luogo privilegiato della elaborazione e del confronto fra attori che hanno molto da dire e da proporre sulla disabilità: associazioni, sindacati, enti territoriali, ministeri e altri possono contribuire alla costruzione condivisa delle politiche future. Invitiamo il Ministro a praticare quello spazio, rilanciato anche grazie all’impegno del suo predecessore, a raccoglierne i suggerimenti, a chiederne il supporto. Siamo certi che non mancheranno.”, commenta Vincenzo Falabella, presidente della FISH.
“Riteniamo che quel Ministero possa essere davvero un punto di riferimento, di raccordo e di stimolo per le politiche dei diversi dicasteri – prosegue Falabella – e quindi lo strumento per rendere coerenti e rapidi quegli interventi per l’inclusione delle persone con disabilità nella società, nel lavoro, nella scuola e che garantiscano una reale partecipazione in condizioni di pari opportunità.”
In effetti questi temi investono uno spettro di questioni particolarmente ampio: dalla revisione dei criteri per il riconoscimento della disabilità, alla possibilità di realizzare progetti personali di vita indipendente, all’emergenza dell’esclusione lavorativa, passando per il supporto ai caregiver familiari, l’accessibilità, la mobilità, l’abilitazione e la riabilitazione. Vi si aggiunga la volontà del Governo alla definizione di quel Codice sulla disabilità che rappresenta un impegno ambizioso.
“Sono sfide imponenti per chiunque – conclude Falabella – ed è impensabile poterle raccogliere senza contare sulla ampia collaborazione e sul responsabile confronto. Lorenzo Fontana, con cui abbiamo avuto positivi confronti e che ringraziamo, l’aveva compreso da subito. Siamo certi che ciò è già chiaro anche ad Alessandra Locatelli alla quale offriamo la nostra doverosa ma anche convinta disponibilità al confronto sul ‘fare’.”