Le condizioni di salute esercitano un peso centrale come causa di impedimento alla mobilità per le persone con limitazioni funzionali, invalidità o cronicità gravi. Per problemi di salute il 27,2% dichiara difficoltà a uscire di casa, il 22,3% ad accedere agli edifici pubblici e privati e il 19,7% a utilizzare i trasporti pubblici. Valori che raggiungono rispettivamente il 76,2%, il 70,5% e il 59,6% tra le persone con limitazioni funzionali gravi.
Sulle restrizioni alla mobilità i fattori ambientali esercitano un peso minore, anche se non trascurabile, rispetto alle condizioni di salute e risultano relativamente più rilevanti per quanto riguarda l’uso dei mezzi pubblici rispetto agli altri indicatori di mobilità. In particolare, il 3,2% degli intervistati dichiara difficoltà a uscire di casa dovute a dintorni disagevoli (per esempio pendii, gradini, percorsi privi di supporti per la mobilità); valore che arriva all’8,4% tra chi ha limitazioni funzionali gravi. Il 6,4% riferisce difficoltà di accedere agli edifici pubblici e privati per la presenza di barriere esterne o interne (mancanza di rampe d’accesso, porte troppo strette, disposizione degli spazi interni, difficoltà di accesso ai bagni, agli ascensori, ecc.); quota che arriva al di sopra del 17% per chi ha limitazioni funzionali gravi. Il 13,0% denuncia impedimenti nell’uso dei trasporti pubblici a causa di barriere ambientali riconducibili alle aree circostanti le fermate (pendii, gradini, percorsi privi di supporti per la mobilità, ecc.) o alle difficoltà legate al salire e scendere dai mezzi pubblici; valore che sale al 29,6% nel caso di limitazioni funzionali gravi.
Tra chi dichiara difficoltà nella mobilità legate alla salute o alla presenza di barriere ambientali, oltre la metà delle persone con limitazioni funzionali gravi dispone di ausili, dell’assistenza di una persona o di servizi pubblici per l’autonomia; mentre circa un terzo delle persone con limitazioni funzionali gravi o lievi, invalidità permanenti o malattie croniche gravi non dispone degli ausili o dell’assistenza di cui avrebbe bisogno.
In generale, la quota di persone che denunciano restrizioni nella mobilità originate dalle condizioni di salute o dalla presenza di barriere ambientali è più elevata nel Mezzogiorno, con valori intorno al 30% per tutti gli indicatori considerati.
(Fonti: ISTAT, “Inclusione sociale delle persone con limitazioni funzionali, invalidità o cronicità gravi. Anno 2013”, luglio 2015)