È di queste ore l’approvazione in Consiglio dei Ministri di un decreto-legge straordinario per il contesto in cui è maturato e per i contenuti che reca investendo tantissimi ambiti specifici e trasversali alla nostra società.
In questo intervento e in questo momento non potevano mancare misure rivolte alle famiglie, alle persone con disabilità e ai loro nuclei.
Nei giorni scorsi, pur nei convulsi e febbrili momenti che derivano da una situazione drammatica, vi sono state strette consultazioni fra la Presidenza del Consiglio dei Ministri, per il tramite del suo Ufficio per la disabilità, e i vertici di FAND e FISH per tentare di elaborare almeno le risposte più urgenti alle istanze di migliaia di persone e famiglie e di mettere in sicurezza le condizioni più gravi o più a rischio.
La chiusura delle scuole e dei centri diurni con ciò che comporta in rinnovato e aggravato carico assistenziale sulle famiglie, assieme alla preoccupazione per l’esposizione al rischio di contagio per tanti lavoratori con disabilità o con immunodepressioni di varia origine, sono solo i più immediati elementi di emergenza evidenziati dalle Federazioni.
Il testo approvato raccoglie l’apprezzamento delle Federazioni che comprendono anche come alcune lacune ed imperfezioni siano da imputare più alla convulsa emergenza che alla carenza di volontà e che potranno essere perfezionate e corrette in sede di conversione. Le prime risposte per fronteggiare lo straordinario carico assistenziale delle famiglie e per proteggere i lavoratori con disabilità ci sono.
Le Federazioni nei prossimi giorni, grazie anche alla propria rete, contribuiranno a diffondere informazioni puntuali sui contenuti del nuovo provvedimento e a vigilare stimolando la celere applicazione di agevolazioni e sostegni appena approvati, proseguendo il proprio impegno che mai è diminuito durante questa emergenza.