Esiste una stretta correlazione tra povertà e disabilità. Una correlazione il cui principale elemento di contrasto è individuato nella presenza e nell’utilizzo di servizi pubblici territoriali, soprattutto se a gestione diretta, ma anche nella presenza di social care privata, ossia di assistenti familiari. Al contrario, determinano un incremento del rischio di povertà le risposte basate sull’esternalizzazione o sull’indennizzo del disagio.
A dimostrarlo è uno studio pilota del 2009 condotto da Georgia Casanova e Roberto Lillini: Non autosufficienza e deprivazione economica: scelte economiche e gestionali e rapporto di correlazione.
Il tema sarà da loro ripreso in occasione della quinta Conferenza della European Survey Research Association (ESRA), dove presenteranno indicatori territoriali in grado di misurare la correlazione tra disabilità e rischio di povertà.
La Conferenza ESRA 2013 si svolgerà dal 15 al 19 luglio prossimi a Lubiana in Slovenia.