Grazie al lavoro sinergico tra FISH e il Viceministro al Lavoro e alle Politiche sociali Maria Teresa Bellucci è stato ripristinato il fondo per l’assegno di inclusione destinato ai nuclei familiari con minori con disabilità. Si tratta di 60 milioni che erano stati tagliati in favore degli adulti in cura presso i servizi socio sanitari in condizione di grave disagio biopsicosociale.
“Abbiamo seguito con particolare attenzione i lavori della 10ᵃ Commissione del Senato ed abbiamo da subito notato che i due emendamenti proposti il 2.12 e 2.35 che avrebbero allargato la platea dei soggetti rientranti nell’Assegno di Inclusione beneficiando di fatto delle relative maggiorazioni conseguenti alla scala di equivalenza, senza alcun aumento delle risorse, avrebbero comportato una riduzione significativa del fondo previsto per le famiglie con minori con disabilità. Per questo abbiamo immediatamente avviato da subito un confronto con il Viceministro Bellucci che cogliendo le doglianze della federazione è immediatamente intervenuta favorendo l’individuazione di ulteriori coperture. Ed oggi in aula il relatore ha proposto un emendamento che di fatto, riprendendo le nostre proposte, ha aumentato le coperture, ed ha ripristinato il parametro di equivalenza per le famiglie con all’interno minori con disabilità a 0,5, ponendo di fatto rimedio alla disuguaglianza sociale che sarebbe scaturita con i due emendamenti approvati in commissione. Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto e del lavoro sinergico che è stato prodotto”. A dirlo il presidente di FISH, Vincenzo Falabella