La Rete Italiana Disabilità e Sviluppo (RIDS) è un gruppo cui aderiscono FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), AIFO (Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau), EDUCAID, e DPI (Disabled Peoples’ International) Italia, che ha come obiettivo la valorizzazione di un patrimonio di esperienze e progetti che mettono al primo posto il rispetto dei diritti umani delle persone con disabilità come previsto dalla Convenzione ONU (scarica il documento fondativo RIDS).
I suoi obiettivi incontrano ora il riconoscimento e la collaborazione ufficiale con Ministero degli Esteri. Lo ha annunciato ieri il Ministro degli Esteri Franco Frattini nel corso di una conferenza stampa alla Farnesina: sarà costituito un tavolo di lavoro tra la Direzione Generale Cooperazione allo Sviluppo e la Rete Italiana Disabilità e Sviluppo. Primo traguardo: la redazione del Piano di Azione per l’inserimento della disabilità nelle politiche e nell’attività della cooperazione italiana.
“L’Italia ha condiviso la strategia internazionale sulla disabilità”, ha sottolineato Frattini rammentando come il nostro Paese sia tra i primi firmatari della convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità adottata dalle Nazioni Unite nel 2006 e ratificata con Legge dello Stato nel 2009 (Legge 18).
Riprendendo i contenuti della Convenzione, il titolare della Farnesina ha ribadito uno degli obiettivi strategici principali: ottenere in tutto il mondo, oltre all’accessibilità fisica, anche “l’accessibilità a tutti i tipi di strumenti di conoscenza, da internet all’informatica”, superando ogni tipo di barriera, non solo architettonica ma anche nell’accesso alla comunicazione.
Da parte sua la RIDS ha affermato l’importanza di un monitoraggio sui progetti riguardanti la disabilità. Ma una rilevanza notevole si attribuisce anche alla formazione del personale interno al Ministero degli Esteri e delle Organizzazioni non Governative che operano in questo ambito.
È importante, secondo la RIDS, sia aumentare le risorse destinate dalla cooperazione alle persone con disabilità, sia – in termini di pari opportunità – introdurre il tema della disabilità in tutti i progetti possibili.
Al termine della conferenza stampa l’annuncio che la Rete organizzerà poi, il 21 ottobre a Bellaria, un workshop sull’impegno dell’Italia nell’implementazione della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità in materia di cooperazione allo sviluppo.
Il filmato della conferenza stampa