Il 17 dicembre 2013 è stata presentata la prima edizione del Rapporto sulla spesa rilevata dalle strutture sanitarie pubbliche del SSN per l’acquisto di dispositivi medici relativa all’anno 2012.
Come possiamo leggere nella presentazione del Rapporto, negli ultimi anni il settore dei dispositivi medici in Italia è diventato oggetto di grande interesse da parte delle istituzioni pubbliche e, in particolare, del Ministero della salute, con l’obiettivo primario di approfondire la conoscenza di dati e informazioni circa la domanda e l’offerta di queste tecnologie nel nostro Paese.
La rilevazione è stata regolamentata e resa possibile attraverso il Decreto del Ministero della salute 11 giugno 2010 “Istituzione del flusso informativo per il monitoraggio dei consumi dei dispositivi medici direttamente acquistati dal Servizio Sanitario Nazionale”, che ha consentito di avviare l’analisi sul consumo di dispositivi medici da parte delle strutture del SSN e la relativa spesa sostenuta. Oggi, si rende, quindi, disponibile un patrimonio di informazioni che consente di assicurare alle Regioni e alle Aziende Sanitarie strumenti di autovalutazione e controllo, fino alla condivisione di quelli che effettivamente possono essere considerati prezzi di riferimento per futuri acquisti o elementi per rinegoziare i contratti in essere, ove possibile.
Per quanto riguarda la copertura dei dati trasmessi dalle Aziende Sanitarie, il Rapporto evidenzia una certa soddisfazione sul livello di adesione raggiunto (85,5% nel 2012), tuttavia occorre evidenziare alcuni casi di scarsa copertura che, seppur isolati, appaiono significativi, come quello del Lazio o della Sardegna.
Nell’anno 2012 la spesa rilevata è stata pari a 2,5 miliardi di euro, di cui 9 milioni per supporti o ausili tecnici per persone disabili, pari allo 0,4% della spesa complessiva.
A fronte degli oltre 440.000 dispositivi medici presenti nel sistema Banca Dati e Repertorio dei dispositivi medici nel 2012, quelli effettivamente rilevati dal flusso informativo per il monitoraggio dei consumi dei dispositivi medici direttamente acquistati dal Servizio Sanitario Nazionale sono stati circa 70.000. Nell’ambito in particolare dei supporti o ausili tecnici per persone disabili, la percentuale di dispositivi rilevati dal flusso consumi rispetto ai dispositivi registrati nel sistema è stata pari ad appena il 4%.