Il 31 marzo e il 1 aprile si tiene a Venezia (Isola di San Servolo) la Conferenza europea “Sussidiarietà e volontariato in Italia e in Europa”, primo grande evento organizzato dal Ministero del Lavoro in occasione dell’Anno europeo del volontariato.
“È un’occasione perduta. Il Governo non l’ha affatto valorizzata”, è quanto affermano congiuntamente la FISH – Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap, il Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza (CNCA) e Cittadinanzattiva.
Proprio a causa delle scelte del Ministero, il livello di partecipazione delle organizzazioni di volontariato e del terzo settore è molto compresso.
L’Osservatorio nazionale del Volontariato, insediatosi solo il 24 febbraio scorso, ha potuto contribuire ben poco al programma dell’evento. Lascia esterrefatti, poi, la decisione di limitare a solo 25 persone le presenze nei gruppi di lavoro previsti il primo giorno. Inoltre, i volontari che hanno voluto iscriversi alla conferenza attraverso il sito internet dell’evento sono stati accolti dalla singolare avvertenza “Sono consapevole che il luogo consente una capienza massima di 400 persone”. Chi verrà a Venezia, comunque, non avrà modo di prendere la parola, ma potrà fare solo da spettatore.
Certo è che i volontari avrebbero avuto molto da dire, per esempio sui profondi tagli subiti dalle politiche sociali negli ultimi anni, a discapito soprattutto delle categorie più svantaggiate. Al contrario, nel nutrito gruppo di relazioni e interventi previsti nella Conferenza, la voce del volontariato e del terzo settore italiani è assai modesta e manca quel pluralismo che sarebbe necessario su un tema cruciale come la sussidiarietà.
Ma il Governo vuole davvero incontrare i volontari? Incentivarne il protagonismo? Aprire una discussione trasparente sul presente e il futuro del volontariato? E, soprattutto, visto che è ormai in carica dal 2008, quando inizierà ad adottare le necessarie misure di sostegno alla partecipazione attiva dei cittadini, come gli impone la Costituzione?
FISH, CNCA e Cittadinanzattiva ritengono che, ancora una volta, si sia giocato al ribasso. Un vero peccato, perché quando il ministro Sacconi afferma che il volontariato è una grande risorsa per il Paese, dice il vero. Basterebbe garantirgli lo spazio per dimostrarlo.