Parla da sé il titolo scelto dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) per il suo Congresso annuale che si terrà venerdì 16 e sabato 17 luglio in modalità online: Capiamo il presente per orientare il futuro. Pandemia, Disabilità e Resilienza. E per capire quale potrà essere un nuovo futuro delle persone con disabilità e delle loro famiglie, dopo l’isolamento e l’esclusione da loro vissute durante quest’anno e mezzo di emergenza sanitarie e sociale, la FISH ha deciso di chiederlo direttamente ai rappresentanti di tutte le forze politiche e ai ministri del Governo, confermando la propria vocazione di organizzazione sempre più partecipata e connessa con la società civile.
Nel corso infatti di un’intensa due-giorni, in cui si alterneranno sessioni dedicate ai temi dell’isolamento e della segregazione delle persone con disabilità, della salute, della scuola, del lavoro, della vita indipendente e della discriminazione multipla vissuta dalle donne con disabilità, uno spazio di grande importanza sarà quello del pomeriggio di venerdì 16 (ore 15-19), in cui dapprima vari consiglieri nazionali della Federazione, introdotti dal presidente Vincenzo Falabella, lanceranno le questioni più stringenti su cui si chiedere risposte e impegni concreti ai principali esponenti delle forze politiche di maggioranza e opposizione, che parteciperanno alla successiva tavola rotonda moderata dal noto giornalista del «Corriere delle Sera», Gian Antonio Stella. Tra gli interventi previsti quelli di: Giuseppe Conte, Enrico Letta, Giorgia Meloni, Ettore Rosato, Matteo Salvini, Roberto Speranza, Antonio Tajani e Giovanni Toti.
«Ci confronteremo con tutte le forze politiche, nessuna esclusa – sottolinea Falabella – chiedendo che si possa finalmente aprire una discussione su una riforma dell’attuale sistema di welfare, basato principalmente su criteri di protezione, che vogliamo sia profondamente modificato in favore di un nuovo modello basato sui diritti civili, sociali, umani. Il devastante impatto nei confronti delle persone con disabilità e delle loro famiglie, trattate come un vero e proprio “corpo separato” nella società è emerso infatti in tutta la sua forza durante la pandemia ed è per questo che intendiamo chiamare tutti a precise responsabilità, per orientare appunto un nuovo futuro».
La seconda giornata del Congresso, invece, prevede nel corso della mattinata (dalle ore 9.00) un confronto con i Ministri Erika Stefani (Disabilità) e Andrea Orlando (Lavoro e Politiche Sociali), con il Sottosegretario all’Istruzione Rossano Sasso, nonché con i responsabili delle organizzazioni degli Enti Locali (Massimiliano Fedriga per la Conferenza delle Regioni e Antonio Decaro per l’ANCI), cui parteciperanno anche Mauro Palma, il Garante Nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale, tanto spesosi in quest’anno e mezzo sulla condizione delle persone con disabilità nelle strutture residenziali e Giampiero Griffo, coordinatore del Comitato Tecnico-Scientifico dell’Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità.
In questo caso il tema di partenza riguarderà, nello specifico, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e quali atti e finanziamenti esso preveda, in favore delle persone con disabilità e delle loro famiglie.
Il Congresso del 16 e 17 luglio della FISH sarà aperto a tutti e visibile in streaming sul sito della Federazione (scopri il nostro evento) dove sarà possibile consultare anche il programma completo dell’evento. Sarà possibile, inoltre, seguirlo anche sul canale Youtube e sulla pagina Facebook della Federazione.
Per l’occasione verrà garantito il servizio di sottotitolazione a cura della Fiadda (Famiglie Italiane Associate per la Difesa dei Diritti degli Audiolesi).
Per ogni ulteriore informazione: ufficiostampa@fishonlus, tel. 06 78851262