Il 7 luglio Manifestazione unitaria contro la manovra

Piazza MontecitorioIl Ministro dell’economia accusa le Regioni, addossando loro la responsabilità di aver fatto esplodere la spesa per le pensioni di invalidità civile e lo motiva – strumentalmente – con la cervellotica ed indimostrata correlazione con la riforma del Titolo V della Costituzione. In modo scriteriato le Regioni avrebbero approfittato della redistribuzione delle competenze per far spendere allo Stato una valanga di miliardi a favore dei “falsi invalidi”.

Silenzio da parte delle Regioninon osano, per ora,  replicare che dal 2001 le loro competenze in materia di invalidità, con buona pace del federalismo, si siano ristrette (a favore di INPS) fino a diventare meramente ancillari di un procedimento imposto da Roma, anzi, proprio dal Ministero dell’economia.

La prosa e gli eccessi del Ministro sono, ancora una volta, funzionali a distrarre l’attenzione da altro. Nelle stesse ore la Commissione Bilancio del Senato  sta approvando l’emendamento di Tremonti che, contro ogni ragionevolezza, colpisce durissimamente le persone con disabilità.

L’emendamento del Governo, ancora sottovalutato da moltissimi analisti, crea una disparità, di dubbia costituzionalità e di incerto buonsenso, fra gli invalidi civili parziali: chi ha la “fortuna” di essere affetto da una patologia singola per la quale è prevista una invalidità del 75%, avrà l’assegno anche se non raggiunge l’85% di invalidità. Chi è colpito, invece, da due patologie o menomazioni, la cui somma dà l’80%, non ha diritto a nulla.

Ma ancora più grave è la modificazione dei criteri per l’indennità di accompagnamento. La nuova definizione medico-legale, particolarmente restrittiva, consentirà l’accesso a quella provvidenza praticamente solo alle persone in stato vegetativo, o poco più.

La locandina della manifestazione del 7 luglio
La locandina della manifestazione del 7 luglio

L’indennità sarà concessa solo a chi non è in grado di svolgere “il complesso degli atti elementari” della quotidianità: mangiare, bere, vestirsi, andare al bagno. Oppure a chi è immobilizzato.

Questo criterio crea una disperata schiera di nuovi esclusi: persone con sindrome di Down, persone che

deambulano a fatica e tra mille difficoltà (amputati, poliomielitici), persone che riescono a guidare con adattamenti, probabilmente persone che lavorano, persone che riescono a vestirsi o a mangiare, ma che magari non sanno dove sono, chi sono, dove vanno. A compensare queste “accettabili autonomie”, dice la relazione all’emendamento, ci sono gli ausili e gli interventi dei “servizi integrati, previsti pressoché ovunque da norme attuative specifiche”.

“Si tratta della peggiore aggressione nella storia repubblicana alle politiche sociali di inclusione delle persone con disabilità – rimarca Pietro Barbieri, presidente della FISHSiamo fuori da ogni garanzia costituzionale.” “Non staremo a guardare – incalza Giovanni Pagano, presidente della FANDSaremo in piazza il 7 luglio per far sentire ancora una volta la nostra voce.”

Ed è infatti confermata per il 7 luglio (in piazza Monte Citorio a Roma dalle ore 10) la Manifestazione unitaria indetta da FAND e FISH – le due Federazioni che raggruppano le maggiori e più significative associazioni italiane di persone con disabilità e dei loro familiari.

Scarica il comunicato stampa (pdf)

Scopri come aderire e come partecipare.

Per approfondimenti, leggi l’analisi sul sito HandyLex.org.

Condividi:

Potrebbero interessarti anche:

Politiche sociali

FISH: lo sport come motore di inclusione e benessere sociale

Politiche socialiScuola

Sostegni, GLO e PEI per gli studenti con disabilità

AccessibilitàPolitiche sociali

BookCity e disabilità: quando l’inaccessibilità cancella il dialogo

Politiche sociali

Violenza su ragazza con disabilità, lo sdegno di FISH

Pronti per l'Indipendenza

FISH presenta i bandi di Pronti per l’Indipendenza, progetto per la vita indipendente

Politiche sociali

Mattarella conferisce l’onorificenza di Cavaliere della Repubblica a Vincenzo Falabella, presidente FISH

Politiche sociali

Legge Bilancio, FISH: maggiori tutele per persone con disabilità

Politiche sociali

Italia protagonista G7: passo avanti per inclusione persone con disabilità

Politiche sociali

G7, FISH: appello per politiche di inclusione globale

Politiche sociali

Social Bonus, FISH: un’opportunità per le associazioni della disabilità

Politiche sociali

Persone con disabilità a Gaza, FISH: un dramma che non può più essere ignorato

Politiche sociali

Roma: solo 200 licenze taxi accessibili su 1000, FISH: ennesima occasione persa

Politiche sociali

Un brutto colpo da parte dell’Europa

Politiche socialiScuola

Che l’anno scolastico inizi per tutti e nessuno venga escluso

Politiche socialiScuola

Consiglio di Stato, duro colpo a diritti studenti con disabilità