FISH esprime il proprio sdegno e la massima indignazione per l’inaccettabile violenza perpetrata ai danni di una giovane studentessa con disabilità in Salento. Prima vittima di insulti sui social, poi aggredita in piazza senza che nessuno intervenisse a difenderla. Questo vile attacco colpisce non solo la vittima ma tutta la nostra società, mettendo a nudo una crescente indifferenza verso la dignità e i diritti delle persone con disabilità.
La federazione chiede che sia fatta luce su quanto accaduto. L’episodio impone anche una riflessione più ampia: è necessario costruire una cultura basata sul rispetto e sull’inclusione, rinnovando l’impegno delle istituzioni, delle scuole e di tutta la società per promuovere l’educazione e la sensibilizzazione contro ogni forma di discriminazione e pregiudizio.
“È intollerabile che nel 2024 si debba ancora assistere a scene di violenza tanto cruda e a una così disarmante apatia da parte dei presenti. La disabilità non può e non deve essere motivo di esclusione o, ancor peggio, di persecuzione. Questo episodio rivela una grave frattura nel nostro tessuto sociale, dove il diritto alla sicurezza, alla dignità e al rispetto viene negato a chi, invece, dovrebbe trovare sostegno e accoglienza”. A dirlo il presidente FISH, Vincenzo Falabella.