«Con il nostro costante impegno vogliamo cercare di costruire un mondo migliore che non lasci indietro nessuna persona con disabilità. E questa Giornata Internazionale del 3 Dicembre deve servire da una parte ad accendere i riflettori sui diritti delle persone con disabilità e delle loro famiglie, ancora troppo spesso negati, dall’altra parte a riflettere sugli stigmi e i pregiudizi ancora diffusi sulla disabilità. L’occasione giusta, dunque, per tracciare un bilancio su quanto si è riusciti finora a realizzare, ma anche su quanto ancora resta da fare».
Con queste parole il presidente della FISH, Vincenzo Falabella, ha aperto stamattina il suo intervento al Senato nell’ambito delle celebrazioni istituzionali per il 3 dicembre, la Giornata internazionale per i diritti delle persone con disabilità, istituita dall’ONU nel 1992.
Parole, quelle di Falabella, che fanno il paio con il titolo dell’incontro “Dialogo sulla disabilità. Cosa si è fatto e cosa si può ancora fare insieme” in cui sono state pronunciate, ovvero la conferenza stampa promossa al Senato dalla ministra per la disabilità, Erika Stefani. Proprio Stefani ha sottolineato il «lavoro sinergico svolto in quest’ultimo anno con la FISH e la FAND», le due maggiori Federazioni che si occupano della tutela delle persone con disabilità in Italia.
«Quella di oggi non è soltanto una ricorrenza, ma una giornata all’interno della quale le istituzioni devono prestare maggiore attenzione a quelle politiche necessarie e indispensabili per abbattere barriere, affinché le tante persone che vivono con una disabilità vengano considerate cittadini di una stessa comunità di appartenenza, di un paese civile», ha continuato il presidente FISH.
Concetti che lo stesso Vincenzo Falabella ha ripetuto poco dopo all’appuntamento alla Camera dei Deputati promosso dal presidente Roberto Fico: “Da un campo estivo inclusivo alla Convenzione ONU: la lunga marcia per i diritti delle persone con disabilità”. Citando il messaggio arrivato dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Giornata, il presidente FISH, infatti, ha ribadito: «il livello di civiltà di uno Stato si riconosce nella sua capacità di abbattere muri e barriere; proprio queste giornate servono a dare risposte certe, concrete e non più rinviabili alle quasi 4 milioni di persone che vivono oggi con una disabilità in Italia».
Intanto, le celebrazioni della FISH per Giornata internazionale per i diritti delle persone con disabilità, proseguiranno nel pomeriggio di oggi, dalle ore 15.00 alle 19.00, quando si terrà in modalità telematica il confronto tra gli esperti del Centro Studi Giuridici e i leader associativi “la FISH verso la Conferenza nazionale”, e, all’interno della quale, si discuterà il posizionamento ufficiale della Federazione sia in vista della Conferenza Nazionale prevista per il 13 dicembre a Roma che in occasione delle consultazioni sui decreti legislativi della Legge Delega.
A questo link: il calendario dei lavori, il programma degli interventi e le modalità per seguire l’incontro, che sarà possibile seguire anche in diretta Facebook, sul canale YouTube e sul sito internet di FISH.